Il 29 dicembre a Casa Netural si è svolto un evento meraviglioso: i nostri spazi hanno accolto per la prima volta uno spettacolo teatrale potente, toccante: Diritte, Umane. La pièce, opera della Compagnia teatrale L’Albero di Melfi, in collaborazione con il gruppo Emergency Basilicata, ha raccontato la cruda realtà della violenza subita quotidianamente dalle donne: violenza fisica, verbale, sociale. Uno spettacolo toccante che ha coinvolto emotivamente il pubblico dalla prima all’ultima battuta, che ha fatto degli spazi di Casa Netural scenografie perfette per i temi affrontati.
La regia di Vania Cauzillo e l’interpretazione delle giovani attrici coinvolte sono stati elementi impeccabili di un’esperienza davvero unica. Sentire le pareti rimbombare delle voci delle attrici, vedere gli spazi riempiti in modo nuovo e aperti a nuove contaminazioni è stato bellissimo, ci ha trasmesso la consapevolezza di quanto possa essere importante saper progettare e ogni volta ripensare i luoghi in modi nuovi, reinterpretandone le finalità e le funzionalità con la consapevolezza che uno spazio di collaborazione non può che essere così: aperto, fecondo, flessibile.
Le tre repliche consecutive dello spettacolo hanno coinvolto un pubblico attento ed emozionato, protagonista delle scene allo stesso modo di chi le interpretava, una distanza ravvicinata tra le parti coinvolte che ha reso vibrante lo scambio, a conferma del fatto che non vi sono spazi della cultura preconfenzionati, che non è possibile arroccare l’arte in luoghi accademici ma che occorre lasciarla libera di esprimersi, di espandersi e di gemmare in spazi pronti ad accoglierla.
Casa Netural vuole diventare uno spazio così, in cui costruire insieme nuovi modi dell’abitare, in cui l’arte e la vita convivano secondo una relazione naturale e spontanea e in cui l’innovazione e il lavoro si nutrano di tutta la bellezza che questi incontri “magici” sono in grado di generare.
Dal design in casa del Matera Design Weekend al teatro in casa, stiamo esplorando un’idea di bellezza di cui c’è sempre più bisogno nelle città e tra le persone e di cui vogliamo che il nostro coworking e la nostra community si nutrano sempre di più.
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