Mimmo Centonze racconta un’opera: “Capannone 2009”.

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Mimmo Centonze racconta un’opera: “Capannone 2009”.

Martedì 19 dicembre 2017 alle ore 19 a Matera torna il format sull’arte contemporanea “Mimmo Centonze racconta un’opera”, lanciato dal maestro Mimmo Centonze e Casa Netural lo scorso anno, per raccontare l’arte in maniera più intima, diretta e a stretto contatto con l’artista, per avvicinare le persone al mondo dell’arte di oggi, troppo spesso incomprensibile e freddamente lontana dalla mente e dal cuore dell’osservatore.

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Attraverso una storia Mimmo Centonze racconterà  l’opera “Capannone” del 2009, i particolari tecnici e pittorici nonché i dettagli che hanno reso quest’opera così preziosa da farla entrare nell’immaginario e nella cultura contemporanea.

Siete tutti invitati ad ascoltare il racconto di Mimmo Centonze sull’opera “Capannone”, preceduto da Andrea Paoletti, Presidente di Casa Netural e da Stefania Sibilio, la blogger di OcchioperArte.

 Martedì 19 dicembre 2017 ore 19:00

Studio Mimmo Centonze – Via Collodi 2, Matera

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

L’opera (in foto) è tra le più conosciute dell’artista. È stata pubblicata per la prima volta nel 2009 nel catalogo della mostra “Mimmo Centonze. Lo spazio e il nulla”, ideata e curata da Vittorio Sgarbi negli spazi della storica Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Il Mappamondo di Milano.

Esposta dal vivo in anteprima assoluta nel 2012 nella prestigiosa esposizione monografica “Mimmo Centonze” che il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha dedicato all’artista, rendendogli così l’onore di essere il più giovane artista in assoluto, sia dell’attuale che della passata generazione, ad aver inaugurato una mostra personale nella prestigiosa sede romana, e nuovamente nel 2013 a Matera nella mostra personale “Capannoni nel capannone” promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici ed Artistici della Basilicata, durata ben 9 mesi, presso il Museo di Palazzo Lanfranchi e nel Laboratorio di Restauro.

L’opera ha ricevuto negli anni un’attenzione mediatica eccezionale: il canale televisivo RAI 1 ha più volte mandato in onda quest’opera in vari programmi televisivi come “Uno Mattina Caffè” e su “Community”, il programma prodotto e distribuito da RAI WORLD e visibile – a seconda dei fusi orari – a New York, Toronto, Buenos Aires, Sidney, Pechino, Perth, Johannesburg oltre che visibile in Italia e in Europa, ed è stato pubblicato frequentemente su libri, quotidiani e periodici nazionali.

Il dipinto è stato inoltre protagonista di 2 spettacoli teatrali:  il “Don Giovanni. Parole, pittura, musica” del 2013 e “Capanne, capannine e capannoni” del 2014 entrambi ideati, scritti ed interpretati dallo scrittore e giornalista di RAI 1 Guido Barlozzetti.

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Il format “Mimmo Centonze racconta un’opera” fa parte del percorso che Casa Netural e Mimmo Centonze hanno iniziato insieme dal nome “Pittura a Bottega”, il Corso di Disegno e Pittura con Mimmo Centonze – rivolto anche a persone che non sanno affatto disegnare – che anche quest’anno ha visto la creazione di 2 classi di allievi di ogni età (dai 6 agli oltre 50 anni) che già in poche lezioni stanno raggiungendo ottimi risultati, esercitando le facoltà dell’emisfero cerebrale destro, e quindi vedendo nel modo giusto. Il Maestro sta affidando la sua esperienza seguendo ciascun allievo in un percorso unico e eccezionale.

Il disegno è solamente un mezzo, non il fine, per fornire l’accesso ad altri obiettivi utili in ogni ambito della vita e possedere così gli strumenti per liberare quel potenziale creativo e per accedere alle facoltà inventive, intuitive e immaginative che forse finora sono state represse dalla nostra cultura verbale e tecnologica, nonché dal nostro sistema educativo.

 

 

 

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