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Netural Walk a Forenza: tra territorio arte e comunità

Domenica scorsa grazie alle nostre camminate antropologiche, le Netural Walk, siamo andati alla scoperta del piccolo borgo lucano di Forenza.

L’autunno, che fino ad alcuni giorni fa sembrava più un proseguimento dell’estate,  si è presentato all’improvviso con temperature prossime allo zero e nevicate che hanno reso incerta la nostra partenza fino alla sera precedente. Ma il freddo e la neve non hanno fermato la nostra voglia di esplorare il territorio ed arrivati a Forenza, abbiamo trovato uno spettacolo inaspettato e meraviglioso.

Netural Walk a Forenza

Dal paese infatti si può avere una vista su tutto il Tavoliere delle Puglie fino al mare del Gargano, ragion per cui Forenza è conosciuta anche come “Balcone delle Puglie”. E vedere questo panorama sconfinato oltre i tetti imbiancati dalla neve è stata un’emozione indimenticabile oltre che un valido strumento per comprendere la geografia e le storie del territorio.

Ad accoglierci al nostro arrivo il Sindaco Francesco “Franco” Mastrandrea, l’ Assessora Alessandra Brienza, il Presidente della Pro Loco Antonio Masi e le volontarie della Pro Loco Alessia e Virginia. (altro…)

BBGAMES – 10 anni di amicizia e relazioni nate giocando in Basilicata

In queste ultime settimane Koen, olandese e Antonella, lucana di Senise, hanno festeggiato con i loro due figli i loro 10 anni insieme.

Potrà sembrare una notizia di semplice cronaca rosa, ma è molto di più, per noi è una festa collettiva e comunitaria e appartiene ad una comunità nata 10 anni fa esattamente, in Basilicata, grazie ad un evento che ha fatto la storia della Regione. I cosiddetti, sinteticamente, BBGAMES, infatti, hanno rappresentato per la nostra Regione una vetrina internazionale unica, giovane e creativa senza eguali – per diffondere la candidatura di Matera / Basilicata come Capitale Europea della cultura.

Antonella e Koen - BBGAMES

Nati nel 2013 da un’iniziativa di Casa Netural insieme a Urban Games Factory, con esperti di giochi urbani del calibro di Matteo Uguzzoni, ora docente di gaming alla Baltimora University e Augusto Pirovano, Economista specializzato in economia urbana e giochi urbani per la trasformazione delle città dal basso, che, rispondendo ad una call dell’allora Comitato Matera 2019, con cui si cercava una proposta di gioco che riuscisse a portare le tematiche della candidatura anche ad un pubblico giovanile, o non interessato alla cultura anche superando i confini territoriali di Matera, avevano proposto la realizzazione dei Basilicata Border Games.

La sfida proposta era semplice ma ambiziosa, e, ancora di più, perché nata prima del fatidico 2019: si volevano portare in Basilicata creativi da tutta Europa, farli giocare una settimana nei quartieri delle diverse città e dei paesi lucani e farli dormire ed interagire con gli abitanti, insegnando loro la cultura di un’intera comunità, e la sua storia,
Il come fu costruito con un processo epocale di coinvolgimento e design del gioco urbano a cui risposero oltre 600 persone.

Tutti accettarono la sfida di vivere e scoprire la Basilicata giocando: irlandesi, polacchi, tedeschi, danesi, francesi, belgi, olandesi, bulgari, spagnoli, portoghesi, americani, lituani, georgiani, e ovviamente italiani di tutte le regioni! (altro…)

Design inclusivo, l’esperienza di Carlotta Albiero dai giochi da tavola ai sex toys

Quest’anno tra le attività culturali che abbiamo formulato per i nostri associati, uno spazio speciale è stato riservato agli eventi ispirazionali del format “Casa Netural Incontra”, tramite il quale ospitiamo a Matera progetti, organizzazioni, ed esperienze collettive generative, con l’obiettivo di creare nuove connessioni e contaminare la comunità locale con nuove visioni, strumenti pratici e casi studio esistenti.

Tra progetti di successo ma anche esperienze di fallimento, ogni incontro ci permette di indagare le complessità di temi come, per citarne alcuni, sostenibilità, giornalismo, arte, cultura, imprenditorialità e politica, permettendoci di osservare il nostro territorio e le sue dinamiche con nuovi occhi. 

Nel mese di gennaio abbiamo avuto il piacere di dialogare dell’importanza della scuola per le future generazioni con Giovanni Floris e di arte contemporanea ed edutainment con il team del Tower Art Museum di Matera.

A febbraio invece, con la giovane Carlotta Albiero abbiamo affrontato il tema del Design e dell’inclusione.

Carlotta Albiero e il design inclusivo

Design Inclusivo, il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza

Secondo la Dichiarazione di Stoccolma del 2004, il design inclusivo, definito anche Design for all, è il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. Si tratta quindi di un approccio alla progettazione che nelle varie fasi di sviluppo di un servizio o prodotto cerca di rispettare le necessità di tutti i membri che compongono una determinata comunità o più in generale l’intera umanità. (altro…)

Anna Barbaro, l’associazionismo come esperienza formativa

Anna è nata a Matera, ha 29 anni e ama l’arte e la comunicazione visiva.

Lo scorso gennaio, abbiamo pubblicato una call per la ricerca di una persona che avesse voglia di aiutare l’associazione come volontaria, nell’ambito social media e comunicazione, ed è così che abbiamo avuto il piacere di conoscerla 🙂

Anna Barbaro

Affascinata da sempre dai social network e da tutto il mondo nascosto lì dietro, e dopo aver maturato varie esperienze nel campo della sensibilizzazione ambientale con altre associazioni come il WWF Matera, la Protezione Civile, Noi Ortadini e aver vissuto un’esperienza di Servizio di Volontariato Europeo, Anna era alla ricerca di una nuova attività da accostare al suo lavoro part time, che le permettesse di uscire dalla sua zona di comfort, imparare cose nuove e unire la sua passione per l’ambiente con il coinvolgimento della comunità. (altro…)

Incontri speciali di orientamento professionale all'Istituto Morra

Matera, lunedì 19 dicembre l’Istituto professionale Isabella Morra ha ospitato l’Associazione Casa Netural per offrire agli alunni una speciale giornata di orientamento professionale. Secondo incontro, dopo quello svoltosi presso il Liceo Artistico C. Levi, di una nuova collaborazione tra l’associazione e le scuole di Matera volta a fornire ai giovani nuovi strumenti e punti di riferimento per affrontare il mondo del lavoro

Ospite dell’istituto, insieme al team di Casa Netural, la francese Capucine Raoul, giovane sarta con all’attivo esperienze presso alcune delle case di moda più famose del mondo, tra cui Balenciaga e Givenchy

Capucine Raoul

Attualmente in Basilicata, e più precisamente a Grottole, per una pausa dal lavoro ispirazionale a contatto con le comunità lucane e gli esperti di sartoria presenti nel territorio, Capucine ha raccontato agli studenti dell’Istituto Morra non solo le sue esperienze lavorative, ma le proprie scelte formative tra cui l’attuale viaggio in Sud Italia sottolineando come nel campo della sartoria e della moda il nostro paese rappresenti un’eccellenza e una fonte continua di ispirazione. Tra gli esempi di tecniche peculiari scoperte durante il suo soggiorno in Basilicata e condivise con i ragazzi: il “Puntino ad ago di Latronico”.

Dall’altro lato gli studenti, tra cui alcuni alunni delle classi quinte che quest’anno affronteranno gli esami di maturità, hanno condiviso con la giovane sarta i propri dubbi riguardanti il loro futuro inserimento lavorativo, e le proprie insicurezze personali. (altro…)

Open School for Village Hosts, interview to John Thackara and Andrea Paoletti

Nuovi progetti innovativi stanno nascendo nelle aree rurali di tutta Europa. Noi chiamiamo le persone che avviano e guidano questi progetti Village Hosts

Casa Netural assieme a un partenariato che coinvolge 6 diversi Paesi ha lanciato la prima Open School for Village Hosts che presto aprirà le sue “porte”.

Nelle prossime settimane 40 practitioners soggetti attivi sul territorio – saranno selezionati e prenderanno parte al primo corso di formazione che si svolgerà online (su una piattaforma dedicata) per 6 mesi e in presenza nel borgo di Grottole, Basilicata nel mese di maggio 2023.

In occasione di questo importante traguardo abbiamo deciso di intervistare John Thackara e Andrea Paoletti, che nel 2019 hanno avuto l’intuizione di creare questa scuola e di dare valore alla figura degli attivatori di comunità, che vivono i territori più periferici e li animano con le loro iniziative.

Ciao John, quale è la tua professione e come hai conosciuto Casa Netural?

Sono uno scrittore, un curatore e anche un professore. Scrivo libri oltre a un blog su thackara.com, che seguo dal 1993. Il mio lavoro di curatore è per conferenze (in particolare la conferenza Doors of Perception), mostre e biennali. Ho curato la biennale dell’innovazione sociale Dott07 in Inghilterra; la biennale del design francese sul City Eco Lab; e nel 2019 ho realizzato una grande mostra a Shanghai intitolata Urban-Rural

open school for village hosts

Sono anche visiting professor alla Tongji University in Cina e al Politecnico di Milano in Italia, e sono senior fellow al Royal College of Art di Londra. Svolgo gran parte di questo lavoro dalla mia sede di Ganges, una piccola città mercato dell’Occitania, nel sud della Francia. (altro…)

Casa Netural, una nuova generazione di innovatori sociali

Poche settimane fa, durante la periodica assemblea dei soci di Casa Netural, è stato eletto il nuovo direttivo dell’associazione. E’ stato bellissimo vedere nuovi membri della comunità sentirsi tanto parte del nostro progetto da voler prendere il proprio posto di responsabilità all’interno del gruppo di rappresentanza della nostra organizzazione. 

Ecco a voi i membri del nuovo direttivo e le loro storie

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#PeopleOfTursi: il grande puzzle della comunità tursitana

#PeopleOfTursi

Per la realizzazione del progetto “Basilicata Calling – Un legame personale con l’Italia rurale” il collettivo Happy Place sta esplorando il borgo di Tursi (qua un articolo sul loro viaggio) e in breve tempo i suoi abitanti, la socialità, la voglia di stare insieme sono diventati il centro della loro ricerca.

Proprio per celebrare la comunità del borgo, in collaborazione con Casa Netural e Tursi Digital Nomads, Happy Place ha lanciato l’hashtag #PeopleOfTursiun archivio digitale delle persone che compongono il grande puzzle dei tursitani: quelli che vivono nel paese, quelli che sono originari ma vivono altrove, quelli che sono stati nel cuore della comunità ma non ci sono più, i nomadi digitali e i remote worker e tutti coloro che anche se residenti in paese per poco tempo si sentono di Tursi.  (altro…)

Basilicata Calling: l'Italia rurale e la felicità dello stare insieme

E’ passata poco più di una settimana dall’inizio di “Comunità Creative”, il programma di residenza di co-creazione euromediterranea – In memoria di David Sassoli ideato da Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Open Design School, e il progetto Basilicata Calling (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) ha già fatto passi da gigante.

Lucia, Emanuele, Alexander e Umberto (il collettivo Happy Place in foto), giunti nel piccolo paese di Tursi (MT) dalla Germania per creare un percorso digitale rivolto a telelavoratori europei ed expat italiani per connetterli con la cultura dell’Italia rurale, sono stati accolti dalla comunità locale con grande entusiasmo, ed hanno iniziato da subito a mappare il patrimonio materiale ed immateriale del borgo. (altro…)

10° compleanno Casa Netural - album fotografico

Alcuni scatti dal nostro decimo compleanno!

Un album che racconta la nostra evoluzione, come associazione ma soprattutto come comunità.
In questi dieci anni abbiamo fatto tanta strada, e condividendo competenze e sogni sono nati tanti progetti, amicizie, e tante nuove famiglie.

Partiti dalla nostra prima sede, vicino a casa della signora Maria, abbiamo proseguito la festa ad Agoragri, il nostro amato parco urbano, e alla sera ci siamo incontrati nella nostra nuova casa, cercata, arredata e vissuta giorno dopo giorno insieme ai membri della nostra grande community.

A festeggiare con noi nomadi digitali e cittadini locali, le signore storiche del quartiere e con nostra immensa felicità anche tanti bambini, insomma una vera e propria comunità multietnica, multiculturale e multigenerazionale.

Ancora grazie di cuore a tutti !

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