Alla scoperta della Riserva dei Calanchi di Montalbano

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Alla scoperta della Riserva dei Calanchi di Montalbano

Domenica 26 marzo le nostre esplorazioni territoriali ci hanno portato alla volta di Montalbano Jonico, dove, guidati da Maurizio Rosati, Nunzia Giannuzzi e Sara Barati di Legambiente Montalbano e del Cea Calanchi, abbiamo esplorato la Riserva Nazionale dei Calanchi, di recente istituzione, e il Parco Letterario dedicato all’autore Francesco Lomonaco.

Riserva dei calanchi di montalbano

Con noi oltre agli associati di Casa Netural: Guillaume, ospite del nostro spazio di coliving arrivato dalla Francia insieme al suo inseparabile pastore inglese Taco, Luca, nostro ospite da Montepulciano, e il piccolo Lucio, che ad appena 3 mesi ha compiuto la sua prima escursione 🙂

Lungo il cammino, immersi in un silenzio interrotto solo dal gracidare delle rane e dal suono dei campanacci delle mucche al pascolo, Maurizio ha illustrato ai camminatori la biodiversità composta da flora e fauna locali ma soprattutto ha raccontato dell’opera di divulgazione e sensibilizzazione ambientale portate avanti da Legambiente e Cea, sottolineando come l’istituzione della Riserva dei Calanchi, avvenuta nel 2011 dopo dieci anni di ricerche e studi scientifici, rappresenti un grandissimo risultato, ma al tempo stesso sia necessario lavorare ogni giorno per creare una maggiore consapevolezza del territorio e della tutela del bene comune nella comunità. Abbiamo parlato quindi dell’importanza della cura del bosco effettuando il taglio selettivo degli alberi, della regolamentazione della caccia, della necessità di una pastorizia autentica e sostenibile e della controversa figura del lupo.

Netural Walk nella riserva dei calanchi
Netural Walk nella riserva dei calanchi di montalbano jonico

La nostra escursione nella riserva ci ha condotto a Tempa Petrolla, una vera e propria isola di roccia in un mare d’argilla, che per la sua conformazione ricorda quasi un meteorite precipitato sulla terra. Sulla sua sommità una parte dei camminatori ha potuto ammirare un panorama a 360° sulle valli del Cavone e dell’Agri, mentre il resto dei partecipanti si godeva del sano relax in compagnia di una curiosa mandria di mucche al pascolo.

Dicono che in questo luogo remoto della Basilicata, si nasconda un leggendario tesoro dei briganti, mai trovato, e che chiunque lo trovasse, sarebbe maledetto.

Lasciata la riserva, ci siamo poi diretti verso il centro storico di Montalbano, dove, presso il Ristorante 292, Emiliano e sua moglie Margherita ci hanno accolto a braccia aperte. Per loro il  legame con il territorio è una vera vocazione, e dopo uno squisito pranzo a base di prodotti locali (per citarne alcuni: ricotta al forno con cruschi, fave e cicorie, polpette di pane su crema di finocchi e fagioli, pasta fresca al sugo con mollica fritta), abbiamo fatto una foto ricordo su una delle panchine di fronte al locale. Proprio lì, in una panchina poco più distante, Emiliano e Margherita hanno scattato la foto del loro matrimonio alcuni anni fa.

Margherita ed Emiliano del ristorante 292 di Montalbano Jonico

Dopo il pranzo, Maurizio ci ha guidato alla scoperta dei vicoli del paese e del Parco Letterario dedicato all’autore Francesco Lomonaco, soprannominato il Plutarco Italiano.

Istituito il 14 luglio 2019 a seguito di una convenzione sottoscritta tra il Comune di Montalbano Jonico, la Provincia di Matera e i Parchi Letterari Italiani, il parco è dedicato oltre che all’autore montalbanese Francesco Lomonaco, tra i protagonisti dei moti rivoluzionari per la Repubblica Partenopea, a molti altri illustri nomi, tra cui Nicola Romeo, fondatore della casa automobilistica Alfa Romeo.

Un luogo della memoria comunitaria, privo di recinti, muri, cancelli, orari per i visitatori, con l’obiettivo di far conoscere a chi passeggia tra le strade del borgo il patrimonio culturale della comunità di Montalbano.

Le nostre #neturalwalk, ancora una volta, ci hanno portato alla scoperta di luoghi e progetti incredibili a due passi da casa, per un’esperienza di cammino diversa dal solito, costruendo reti attive sul territorio lucano e ponendo le basi per nuove future collaborazioni.

Un format di cammino che si dimostra ogni anno sempre più generativo e che di recente è stato utilizzato come modello per valorizzare i Comuni di Calvera, Teana, Carbone e la Valle del Serrapòtamo.

Scoprite di più sul progetto e sulle prossime camminate in programma www.neturalwalk.com

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