Basilicata Calling: una nuova residenza artistica a Tursi

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Basilicata Calling: una nuova residenza artistica a Tursi

Lunedì 7 novembre ad Hubout (spazio di coworking e laboratorio per l’innovazione sociale del Comune di Matera) siamo stati ospiti della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e di Open Design School per la partenza ufficiale del progetto “Comunità Creative”, Programma di residenza di co-creazione euromediterranea – In memoria di David Sassoli

Comunità Creative, il bando

Lanciato il 26 giugno scorso, il bando promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School ha visto la selezione di quattro gruppi creativi da tutta Europa che, nel corso di una residenza artistica di tre settimane, dal 7 al 27 novembre 2022, in Basilicata, svilupperanno progetti artistici “attraverso un processo di co-creazione con la comunità e le imprese creative e culturali locali”.

Questi gli elementi comuni dei progetti creativi che saranno sviluppati:

  • Attivare le comunità;
  • Lasciare il segno sul territorio;
  • Arte come strumento per cambiare la percezione delle aree rurali;
  • Produzione culturale al servizio del beneficio sociale.
comunità creative - david sassoli

Le comunità ospitanti e i progetti creativi

Presenti all’incontro di ieri, oltre ai giovani creativi selezionati dal bando, i sindaci e le organizzazioni creative e culturali dei comuni ospitanti e le realtà della scena creativa lucana (già Project Leader coproduttrici di Matera 2019) che favoriranno il processo di co-creazione con le comunità, tra cui Casa Netural, che da anni lavora su progetti di rigenerazione ed innovazione sociale nelle aree rurali.

Forenza, Rionero in Vulture, Stigliano e Tursi i quattro comuni lucani selezionati dalla commissione per ospitare le residenze.

Forenza (PZ), esempio di piccolo comune interno della Basilicata, ospiterà il progetto “[R]existenzminimum – Resistere allo spopolamento, decolonizzare gli immaginari e reclamare una narrazione” dell’artista italiano Marco Piscopo. Un progetto di auto-narrativa comunitaria, attraverso il tema dell’esistenza di alcune città e della resistenza di chi le abita. Ad affiancarlo la Compagnia teatrale Gommalacca e la Pro Loco locale.

A Rionero in Vulture (PZ), protagonista dell’eccidio nazifascista del settembre 1943, è stato abbinato il progetto dell’artista italiana Anna Serlenga “Last Things” sulla memoria storica: un’indagine che parte dalla raccolta delle memorie di alcuni cittadini, protagonisti delle micro storie che hanno segnato l’evoluzione e i radicali cambiamenti che ha attraversato la città. Ad accompagnare Anna nel suo lavoro di documentazione l’associazione Allelammie e l’associazione culturale Vulcanica.

L’esperienza dell’arte pubblica sviluppata a Stigliano (MT) dall’associazione organizzatrice del Festival appARTEngo si intreccerà al progetto che unisce cibo e arte del duo olandese Anne Fehres & Luke Conroy. Un’iniziativa volta a celebrare il patrimonio culturale del borgo attraverso il cibo, la condivisione e l’arte, il cui risultato finale sarà la presentazione di varie opere d’arte di fotomontaggio su larga scala installate nello spazio pubblico della comunità. Sempre a Stigliano, l’associazione Artepollino realizzerà la mappatura e la cartografia delle opere d’arte murali già presenti nel paese, e delle installazioni artistiche che prenderanno vita nel corso della residenza.

Basilicata Calling

A Tursi (MT), Casa Netural affiancherà l’associazione Tursi Digital Nomads, che ha avviato nell’omonimo borgo un bellissimo progetto di accoglienza per nomadi digitali, nel supportare il collettivo italo-tedesco Happy Place allo sviluppo del progetto “Basilicata Calling – Un legame personale con l’Italia rurale”

Dopo un primo incontro online con il collettivo tenutosi una settimana fa, ieri abbiamo quindi avuto il piacere di incontrarne di persona i membri: Lucia Balestri, Emanuele Benincasa, Alexander Bock, Umberto Pinoni, che nelle prossime settimane diventeranno veri e propri cittadini temporanei di Tursi.

Happy Place

“Il nome Basilicata Calling – ci ha raccontato il collettivo di creativi – ha due significati: letteralmente, vedere una chiamata in arrivo, che ricorda come le generazioni più anziane stessero aspettando che rimanessimo in contatto dopo che ci siamo trasferiti; e in senso figurato, sperimentare un forte impulso a un particolare stile di vita – come una vocazione – che riflette il desiderio di connettersi con il valore del nostro patrimonio culturale materiale e immateriale. A novembre vogliamo portare il patrimonio culturale della Basilicata all’estero con una serie di videochiamate. Il nostro progetto apre un percorso digitale per i telelavoratori europei e gli expat italiani per confrontarsi con il patrimonio culturale dell’Italia rurale incontrando e interagendo direttamente con i suoi cittadini. All’interno della comunità locale, innesca un processo creativo e partecipativo di narrazione e condivisione della conoscenza, in cui i giovani presentatori o abilitatori utilizzano la tecnologia per interagire con esperti e aiutare a trasmettere le loro conoscenze a un pubblico internazionale”.

Le residenze d’artista rappresentano per Casa Netural un utilissimo strumento per favorire lo sviluppo dei piccoli borghi (qua un articolo sulla recente esperienza vissuta dal nostro partner Wonder Grottole), e coinvolgere i cittadini nel processo di co-creazione è sempre un’avventura entusiasmante. Ora ci aspettano 3 settimane intense di immersione nella cultura dei piccoli borghi e non vediamo l’ora di raccontarvi tutto sullo sviluppo di questo nuovo progetto. Continuate a seguire il nostro canale per rimanere aggiornati!

 

Comunità Creative. Programma di residenza di co-creazione euromediterranea – In memoria di David Sassoli” è un progetto promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School in partnership con GO!2025 (Nova Gorica-Gorizia), la Capitale Europea dei Giovani Tirana EYC 2022 e con il patrocinio delle Capitali Europee della cultura 2022 Esch (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia). 

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